Le famiglie italiane sempre più attratte dallo shopping online qui

Le famiglie italiane, 8 famiglie su 10, apprezzano sempre più lo shopping online per effettuare i propri acquisti. La carta prepagata è lo strumento di pagamento maggiormente utilizzato, usato da ben 7 famiglie su 10, sia in Rete sia nei negozi e nei centri commerciali.
In particolare le famiglie ritengono che Internet sia la soluzione migliore per gli acquisti in quanto concilia la voglia di seguire le tendenze dei figli e l’attenzione al rapporto qualità-prezzo dei genitori che gestiscono le finanze di casa. Secondo le famiglie italiane infatti il commercio elettronico offre la possibilità di confrontare le offerte dei prodotti o servizi (75%), il risparmio in termini di prezzo (67%) e il risparmio in termini di tempo (63%) grazie alla vasta possibilità di scelta (48%) e alla possibilità di acquistare con maggiore indipendenzaautonomia (42,5%). E la carta prepagata è lo strumento di pagamento preferito rispetto ai contanti per il 74,5% delle famiglie del Bel Paese, in particolare quando si acquista sul web, ma in generale anche nei punti vendita, grazie al fatto che non occorre prelevare ogni volta che si desidera acquistare qualcosa (50,5%); si ottiene una maggiore sicurezza e protezione dell’acquisto (48%), si sa sempre dove sono state fatte le proprie spese (33%), oltre al valore aggiunto della prepagata individuato nella libera scelta di decidere quale cifra caricare sulla carta ottenendo maggiore controllo sulle proprie spese (29%).
In generale, le famiglie italiane apprezzano la carta prepagata perché offre una migliore e più comoda esperienza d’acquisto rispetto ai contanti e perché la considerano uno strumento allineato ai ritmi veloci della vita odierna: infatti il 40% apprezza il fatto che pagare con carta prepagata fa risparmiare tempo, il 32% perché non fa formare code alla cassa o non bisogna preoccuparsi di contare il resto (31,5%) e, infine, da segnalare anche un 15% che si sente più moderno e tecnologicamente avanzato. Questi i risultati principali emersi dalla ricerca “Youths & Parents: Generational Shopping” commissionata da Visa Europe.
Ma cosa acquistano le famiglie italiane con il loro strumento di pagamento preferito, la carta prepagata? Quando fanno shopping online, è privilegiato l’entertainment, e il tempo libero in generale, con al primo posto biglietti per concertipartite o cinema (56%), seguiti da libri, riviste, fumetti(48,5%) e dall’acquisto di viaggi (43%). Non mancano gli acquisti di elettronica con cellulari, videofonini, smartphone(40%), e videogiochi o giochi in rete (35%).   Quando invece fanno shopping nei negozi o nei centri commerciali le famiglie italiane acquistano in prevalenza prodotti e servizi che possono essere visti e testati quali abbigliamento, anche sportivo, accessori d’abbigliamento (49,5%) e articoli hi-fi(31%).
Tuttavia le famiglie interpellate sono concordi nell’affermare cheacquistare nei negozi ha delle controindicazioni: code interminabili alle casse o imbottigliamento nei parcheggi, come accade spesso al rientro dalle vacanze (58%); l’affollamento nei punti vendita (56,5%); e la difficoltà di comparare i prezzi (49%).
Rapportando questi aspetti, ritenuti negativi, alla mancanza di tempo (50%) che sembra affliggere i nuclei familiari del nostro Paese e all’orario poco flessibile dei punti vendita spesso chiusi alla domenica (59%), si spiega dunque la propensione sempre più spiccata delle famiglie per gli acquisti online.
Per le famiglie italiane lo shopping online ha una vulnerabilità individuata nel timore di incorrere in danni (50,5%). Tuttavia 1 famiglia italiana su 2 è consapevole che la carta prepagata in caso di furto o smarrimento può essere immediatamente bloccata e che il rischio di frode è limitato alla somma caricata, per la quale comunque è possibile ottenere il rimborso.
Le famiglie italiane spendono in media 200 Euro al mese con la propria carta prepagata (40%), dimostrando dunque di utilizzarla frequentemente, anche per le piccole spese di tutti i giorni.
Infine, dall’indagine risulta che il 78% delle famiglie interpellate ha utilizzato frequentemente la propria carta prepagata negli ultimi mesi per comprare prodotti o servizi.

Articolo Originale: Bit City

Redazione

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3 Commenti
  1. Veramente interessante, quindi non è vero che il pubblico italiano non è pronto per la rivoluzione dell’e-commerce. L’ostacolo più duro da superare per il commercio elettronico è sempre stata la diffidenza, ma a forza di leggi a protezione dei consumatori, passa parola di amici ‘esploratori’ che hanno fatto ottimi affari online, marchi di garanzie sugli esercizi web e carte prepagate con garanzie di rimborso, anche molte famiglie italiane hanno fatto capolino dal medioevo. Adesso forse la pubblica amministrazione (comuni, scuole, motorizzazione, provincia, ragioni, aziende municipalizzate e chi ne ha più ne metta) potrebbe adeguarsi e permettere pagamenti online con carte di credito e paypal 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana; o c’è un motivo per continuare a fare la file alle Poste (in orario di lavoro, si intende)? A leggere l’articolo si direbbe che gli italiani questo lo sopporteranno sempre meno.

  2. Mi conforta questa notizia! Perchè qualcunque report o comunicato che io legga su internet riporta sempre la diffidenza del pubblico italiano nellìacquisto online, causa paura di truffa con la classica clonazione della carta di credito. Secondo me la causa maggiore del non decollo dell’e-commerce italiano è la conoscenza del servizio, dei mezzi di pagamenti diversi offerti oggi, ecc. Ma soprattutto la cultura, vedo che in altri paesi Danimarca, Germania, Francia, Usa, Uk l’e-commerce viaggia a livelli nettamente superiori perchè lì vi è la cultura del pagamento con carta di credito, cosa che qui in italia non c’è.

  3. Ricollegandomi al commento di Raffaele sulla conoscenza dei mezzi di pagamento basta pensare per farsi un’idea della situazione in Italia della conoscenza di PayPal. Sia su eBay che su altri e-commerce permette di essere più al sicuro sia per quanto riguarda il rischio di clonazioni di carte di credito sia per eventuali fregature nell’acquisto, nel qual caso provvedono a rimborsare la cifra al cliente se gli viene data ragione.
    Eppure poca gente sa queste cose o quanto meno si fida davvero… La diffidenza quindi secondo me è ancora tanta anche per questi motivi però la possibilità di comparare i prezzi di più venditori e il risparmio di tempo prima o poi farà decollare il tutto anche qui da noi dai. 😉

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