Nell’ambito dei piani di agevolazione per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha stanziato l’importo di 4.500.000,00 euro a favore delle piccole e medie imprese che decideranno di registrare il proprio marchio a livello comunitario e/o internazionale.
Il relativo Bando, predisposto dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi – in collaborazione con Unioncamere, è stato pubblicato sulla GURI n. 105 del 7 maggio scorso (in tal senso, per ulteriori dettagli, si veda:http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/BANDO.pdf).
L’importo oggetto di rimborso può variare dai 4.000,00 euro (per ciascuna domanda di marchio comunitario depositata) ai 6.000,00 (per ciascuna domanda di marchio internazionale depositata) a copertura dell’80% o del 90% delle spese ammissibili sostenute in funzione dei Paesi designati per la registrazione.
Ciascuna impresa può, inoltre, presentare più domande di registrazione di marchi, tuttavia le agevolazioni non potranno superare, complessivamente, i 15.000,00 euro per singola impresa.
Le misure ammesse per il presente bando marchi sono due:
Misura A)
Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari attraverso l’acquisto di servizi specialistici
Misura B)
Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali attraverso l’acquisto di servizi specialistici
Le principali voci di spesa ammissibili sono:
1. Lo studio e la progettazione del nuovo marchio (ideazione della parte verbale e/o progettazione del logo figurativo);
2. Le ricerche di anteriorità e l’assistenza e consulenza ai fini del deposito della domanda di marchio (fermo restando che per ottenere il rimborso dei costi di assistenza e consulenza relativi al deposito è sempre necessario aver anche condotto una preventiva ricerca di anteriorità);
3. L’assistenza per l’acquisizione di un marchio depositato o registrato in Italia;
4. L’assistenza per la concessione di licenza sul marchio qualora lo stesso, dopo essere stato depositato, sia stato concesso in licenza in uno o più paesi;
5. Le tasse di deposito e registrazione relative alla domanda di marchio.
Le domande per ottenere le agevolazioni potranno essere presentate ad Unioncamere, in relazione alle spese effettuate a partire dal 7 maggio u.s. e afferenti a quanto sopra brevemente indicato, a partire dal 4 settembre 2012, e le risorse saranno assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle stesse.
Gianluca Carobene
In pratica registro normalmente il marchio, presento la domanda con tutti gli incartamenti in ordine e se ho tutti i requisiti mi rimborsano una parte di quello che ho speso?
Ho letto il bando per intero, compreso di allegati, ma qualcosa mi è sfuggito….
Sì, il contributo è ottenibile dopo aver effettuato il deposito della domanda di registrazione (a livello comunitario o internazionale). Viene rimborsato l’80 % delle tasse. Se il logo è stato oggetto di elaborazione da parte di un grafico, anche quest’ultime spese possono in parte essere richieste a rimborso.
Se viene condotta una preventiva ricerca di anteriorità, viene rimborsato fino all’80% anche delle eventuali spese sostenute per l’assistenza alla ricerca e registrazione (onorari professionista). La domanda di contributo potrà essere presentata a seguito della pubblicazione della domanda di registrazione sul relativo Bollettino Marchi (comunitario o internazionale).