Internet viene incolpata di traghettare le vendite di falsi in Italia.
Il 30% delle merci vendute on-line sarebbe contraffatta
Indubbiamente questo è un dato rilevante.
La contraffazione infatti, lede l’intera economia nazionale e soprattutto il buon nome di un settore, quale il commercio elettronico, già fortemente osteggiato.
In realtà, i dati presentati dalla
fotografano appieno irregolarità delle compravendite che avvengono senza nessun tipo di controllo attraverso i portali di aste on-line.Non a caso nella suddetta indagine la contraffazione distribuita su Internet viene equiparata alle vendite degli abusivi, spesso stranieri legati alla criminalità organizzata.
‘I negozi on-line regolari, sono soggetti a verifiche puntuali e controlli certosini.’ Spiega Andrea Spedale, presidente di AICEL ‘Motivo per cui questo tipo di illegalità danneggia in primo luogo proprio gli operatori professionali del settore. Lascia piuttosto perplessi la facilità con cui il singolo cittadino può acquistare merce palesemente contraffatta attraverso le aste on-line. I falsi sono sotto gli occhi di tutti e non ci sono azioni specifiche di contrasto’.