Svuota Carrello : a CHI serve? qui

In moltissimi e-commerce, compresi quelli più blasonati, esiste la funzione SVUOTA CARRELLO. Pochi però si sono mai chiesti a CHI serva quel bottone.

“L’ho trovato, è stato il programmatore a metterlo.. eppoi c’è anche sul quel bel sito e-commerce.. quello che è famoso… quello che vende molto..si vede che serve!!”

Ma la vera domanda da porsi non è a cosa serve ma A CHI SERVE?

Al merchant?
Quel link potrebbe essere la causa di una mancata vendita: premuto inavvertitamente potrebbe indurre il nostro cliente ad abbandonare il negozio;

All’utente?
Quel link serve per cominciare ex-novo? Vuol dire che il nostro utente ha messo nel carrello degli articoli a caso? Esistono utenti così tonti? E’ questo quello che pensiamo del nostro cliente?
Un utente inesperto può inserire inavvertitamente un prodotto oppure errare una quantità, ma in tutti i carrelli esiste già la funzione di aggiornamento/eliminazione del singolo rigo.

A chi serve? A NESSUNO!!
Ma allora perché continuiamo tutti insistentemente ad usarlo?

Non creiamo distrazioni, non mostriamo ai nostri clienti inutili porte di uscita. Facciamo così tanta fatica per farci trovare, perché invitarli ad andare nel negozio in parte al nostro?
(nel web i negozi distano solo un click uno dall’altro!)

Andrea Spedale

Da sempre appassionato di informatica e commercio. Queste passioni hanno influenzato le scelte formative (perito informatico, laurea in economia e commercio con tesi “marketing e nuove tecnologie di comunicazione”) e le scelte di vita (imprenditore ed e-imprenditore). E' un imprenditore nel settore industriale e dall’ottobre 2002 anche un e-imprenditore con diversi negozi attivi on-line in 3 diversi settori. Nel settembre 2004 ha dato il via al progetto aicel e nel e settembre 2007 ha fondato AICEL la prima e unica associazione italiana dedicata al commercio elettronico dove attualmente ricopre la carica di presidente.

4 Commenti
  1. Un Deja-vù 🙂

    Negli e-commerce, ma nei siti in generale, c’è sempre qualche pulsante o funzione oramai istituzionale ma che a pensarci bene non serve a nulla.

    Altro esempio è il pulsante “reset” o “cancella” nelle form. Perchè dopo aver scritto tanti bei dati dovrei cancellar tutto? Al massimo non faccio l’invia. Bho!

  2. In effetti sono quelle cosa a cui uno non ci fa caso ed inserisce per “abitudine”, un po’ come la registrazione obbligatoria prima di un acquisto, ma siamo davvero sicuri che sia indispensabile?

    Al massimo è utile per coccolare i clienti abituali, ma si rischia di perdere i clienti nuovi che non hanno tempo/voglia/intenzione di registrarsi.

    Un’interessante ricerca in merito l’ha fatta Maisazi (http://www.maisazi.com/2008/04/evento-maisazi-compra.php) e offre davvero molti spunti di discussione sull’argomento.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

CONTATTI

Via Lana, 5 | 25020 FLERO (BS)

Tel 030.358.03.78
redazione@lineaecommerce.it

LINEAeCOMMERCE

Lo spazio dedicato all'informazione, alle notizie e a tutti gli aggiornamenti sul mondo del commercio elettronico

CHI SIAMO

Linea ecommerce è un prodotto editoriale curato da Aicel (Associazione italiana commercio elettronico) con l'obiettivo di fare cultura e informazione sul mondo delle vendite online di beni e servizi, sugli sviluppi normativi del settore e più in generale sul digitale. Un canale per essere sempre aggiornati riguardo all'evoluzione dell'ecommerce e alle sue tendenze.