Con l’attività social che genera ricavi sempre più consistenti, gli influencer in Italia si trovano sotto i riflettori del Fisco. Aprire partita Iva, scegliere il regime giusto e dichiarare i compensi non sono più opzioni facoltative
Con l’attività social che genera ricavi sempre più consistenti, gli influencer in Italia si trovano sotto i riflettori del Fisco. Aprire partita Iva, scegliere il regime giusto e dichiarare i compensi non sono più opzioni facoltative