AICEL chiede la Banda Larga

AICEL – – scende in campo con una raccolta di firme per chiedere lo sblocco dei fondi destinati alla diffusione della anche in Italia.

In un momento di rilancio economico come quello attuale, è strategico investire in per creare nuove di lavoro.

Da varie fonti – tra cui il Governo stesso – emergono stime di crescita interessanti: la Banda Larga porterebbe oltre 50mila nuovi posti di lavoro e un incremento del PIL di 2 miliardi.

Opportunità che se non colte dall'Italia verranno sfruttate dagli altri paesi europei.

«Crediamo che Internet possa rivelarsi una leva strategica per la ripresa globale e per il nuovo sviluppo di zone d'Italia con evidenti difficoltà» precisa Andrea Spedale, presidente AICEL «Purtroppo, il problema della scarsa connettività e più in generale del digital divide è un limite che può essere superato solo con l'intervento delle Istituzioni.  Auspichiamo che la nostra iniziativa raccolga un vasto interesse e appoggio. Nostro scopo è sbloccare il progetto Banda Larga di cui beneficerebbe tutto il paese».

Per aderire all'iniziativa: http://www.aicel.org/banda-larga/

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