Archiviata l’edizione 2009 dello IAB Forum, rimane la percezione che questo della pubblicità online e dell’e-business sia un settore che ancora non riesce a scrollarsi di dosso l’erronea percezione di essere figlio di un dio minore.
L’assenza al convegno del sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, il tira e molla in seno al governo dello sblocco dei fondi per la Banda Larga rivendicati in quella sede, i contrasti tra il mondo tradizionale dell’informazione e l’associazione rappresentante i principali operatori del Web lasciano in penombra la tenuta di questo comparto rispetto alla pubblicità ed al business tradizionale. Poco si è parlato della forza del commercio elettronico mentre si è assistito all’emergere rapido di nuovi gruppi a discapito di altri il cui nome suona già vecchio ed all’affacciarsi finalmente nel nostro mercato di protagonisti internazionali innovativi.
La direzione è però ormai chiara: occorre far leva sulla consapevolezza di essere ormai delle leve imprescindibili del marketing e focalizzarsi sulla formazione alle imprese al di fuori di ogni tentazione all’autoreferenzialità e alla timidezza.