Dicembre è, per definizione, il mese decisivo per l’e-commerce, quello in cui si concretizza la maggior parte del fatturato dell’anno. Qualsiasi interruzione nella supply chain in questo periodo non si traduce solo in un ritardo, ma in un danno diretto alla reputazione, al Customer Service e, in ultima analisi, al margine di profitto.
Quest’anno, il periodo pre-natalizio si preannuncia particolarmente complesso sul fronte sindacale. Il calendario di Dicembre 2025 presenta infatti due snodi critici che richiedono la massima attenzione da parte di eCommerce Manager e responsabili Logistica.
Le Date da Cerchiare in Rosso nel Calendario Operativo

Il calendario delle agitazioni per il settore Trasporti e Logistica vede due momenti di potenziale paralisi operativa:
1. Venerdì 12 Dicembre: Il Giorno del Blocco Totale
È la data dello sciopero generale di otto ore (o intero turno di lavoro) che interesserà tutti i settori pubblici e privati, inclusi trasporti e logistica.
- Impatto Critico: Lo sciopero generale rischia di causare un rallentamento diffuso e generalizzato nelle operazioni di carico/scarico nei centri di smistamento e nelle consegne dell’ultimo miglio. Cadendo di venerdì, un blocco prolungato comprometterebbe l’intero flusso di spedizione del weekend, accumulando ritardi che si riverseranno in modo drammatico nella settimana successiva, quella cruciale prima di Natale.
2. Martedì 17 Dicembre: Il Collo di Bottiglia Aereo
È la data cruciale per il trasporto aereo e la logistica aeroportuale. Le sigle sindacali hanno confermato uno sciopero di 24 ore per il personale di terra e di volo.
- Impatto Critico: Chi affida l’internazionale o le consegne urgenti all’Air Cargo subirà un blocco totale in entrata e in uscita. Questo non solo genera ritardi sulle merci dirette ai consumatori, ma anche su eventuali riassortimenti urgenti ai magazzini.
A questi si aggiunge l’impatto indiretto degli scioperi nel Trasporto Pubblico Locale (TPL), come quello annunciato per l’area romana (lunedì 9 Dicembre): la difficoltà di mobilità urbana rallenta il personale di magazzino e intasa le città, complicando ulteriormente l’operatività dell’ultimo miglio.
Danno di Immagine e Aumento dei Costi: I Rischi
Per l’e-commerce, un ritardo a Dicembre ha un costo triplice:
- Costo Operativo: Aumento del traffico al Customer Service per richieste di tracking e reclami. I gestori dovranno dedicare risorse extra per la gestione delle crisi.
- Costo Reputazionale: Una consegna fallita o in ritardo si traduce in recensioni negative, indebolendo la fiducia proprio nel momento in cui i clienti sono più sensibili alla performance del servizio.
- Costo Post-Vendita: Il mancato rispetto delle promesse di consegna natalizie aumenta la probabilità di resi a Gennaio, quando il cliente non avrà più bisogno del prodotto.
Strategie Immediate: Mitigare il Rischio
La pianificazione è l’unica arma efficace per trasformare un potenziale blocco in una semplice giornata di rallentamento controllato.
Ecco le azioni che gli eCommerce Manager devono implementare immediatamente:
- Anticipare le Spedizioni Tassative: Se la merce deve partire entro il fine settimana (12-14 Dicembre), pianificare la raccolta e l’uscita merce entro e non oltre la giornata di giovedì 11 Dicembre.
- Comunicazione Proattiva con i Vettori: Contattare i propri partner logistici (corrieri, magazzini di transito) per verificare le previsioni di adesione interna e le rimodulazioni dei cut-off orari.
- Aggiornamento del Customer Journey: Inserire avvisi chiari sul sito e nelle comunicazioni post-acquisto riguardo ai possibili ritardi causati dagli scioperi. L’onestà e la trasparenza riducono il tasso di reclamo.
- Gestione Scorte e Safety Stock: Assicurarsi che i prodotti best-seller abbiano un safety stock sufficiente nei magazzini periferici per coprire un buco logistico di 48 ore, in particolare se la merce è soggetta al blocco aereo del 17 dicembre.
- Valutazione Punti di Ritiro Alternativi: Spingere l’uso di servizi di click-and-collect o locker per aggirare le difficoltà dell’ultimo miglio urbano.
La settimana che va dal 9 al 17 dicembre sarà un test di resilienza logistica. Solo le aziende che sapranno pianificare in anticipo le interruzioni riusciranno a onorare le promesse fatte ai propri clienti in vista del Natale.
