A distanza di cinque anni dal loro primo accordo, ma forti di una collaborazione rafforzata in due importanti convegni sul commercio elettronico, Aicel e Pangora rinnovano la propria intesa strategica a servizio dei merchant italiani e del mercato nel suo complesso.
I soci Aicel infatti potranno, a condizioni vantaggiose, presentare i prodotti all’interno dei comparatori di prezzo gestiti da Pangora, tra i quali www.buycentral.it e www.decido.it , ed accostare ad essi il logo dell’associazione, un segno di fiducia che certamente il consumatore noterà nella sua esperienza di navigazione e comparazione delle offerte.
Andrea Spedale, Presidente di Aicel, commenta: “questo è un altro passo importante per il commercio elettronico italiano, possibile solamente grazie alla collaborazione di partners come Pangora, che sostengono l’obiettivo di Aicel, ovvero la trasparenza e la chiarezza d’informazione, donando la possibilità ai clienti on-line di scegliere in modo consapevole”.
“Il rapporto con Aicel è duraturo e proficuo e si inserisce nella nostra continua volontà di contribuire a far crescere il mercato italiano promuovendo la “lunga coda” di merchant italiani affinchè il commercio elettronico divenga un imprescindibile canale distributivo complementare nel marketing mix della PMI” dichiara Andrea Boscaro, Amministratore Delegato di Pangora.
Per diventare soci di Aicel e partecipare alla convenzione è possibile visitare il sito: www.aicel.org
Ammetto che non conosco in dettaglio i servizi che Pangora è in grado di fornire ai portali ed ai negozi online, ma nei comparatori di prezzo che avete elencato nell’articolo, manca l’informazione essenziale per la fiducia, che è il feedback dei clienti, sui negozi elencati. Il marchio AICEL non può sostituire l’esperienza diretta, il contenuto creato dell’utente; in una parola manca la prospettiva web 2.0
Hai ragione Marco, ma siamo davvero sicuri che il feedback sia il modo migliore per valutare un negozio? Sul web le notizie di feedback falsi (falsificati o autogenerati unicamente per creare “falsa fiducia” verso i terzi) si moltiplicano. Seppure in teoria questo strumento potrebbe essere ottimo per valutare un sito o un negozio, la (mia) fiducia nel feedback non è così sconfinata come invece dovrebbe e potrebbe essere.
quello che stavo cercando, grazie
Marco ha ragione il feedback è importante anche per mantenere un rapporto con i propri clienti e quindi è uno dei beni più preziosi per lo sviluppo di ogni azienda… vi faccio esempio: “un cantante ha bisogno dei propri fan per vendere i dischi, la casa discografica non gli garantisce la vendita o la fiducia verso i propri fan, solo lui può attraverso le sua qualità e il mantenimento dei rapporti con i propri fanclub garantirsi una buona vendita e un buon successo”. Spero di essere stata alquanto chiara.