Saldi, consigli e guide per acquistare online in sicurezza qui

Diverse realtà hanno pubblicato suggerimenti e piccoli manuali per acquisti senza problemi, sia online sia in negozio

Il periodo dei saldi invernali è entrato nel vivo e proseguirà per circa due mesi, fino a marzo. Per acquistare in sicurezza e difendersi dalle frodi che purtroppo con l’avvento della tecnologia e del digitale negli ultimi anni sono cresciute proporzionalmente, diverse realtà hanno predisposto guide e suggerimenti per difendersi sia negli acquisti online sia nello shopping nei negozi fisici.

Le dritte di Altroconsumo

Altroconsumo elenca una serie di dritte per fare buoni acquisti in saldo senza incappare in cattive sorprese, seguite anche da raccomandazioni relative a prezzi e pagamenti. Nella prima parte, tra i principali consigli quello di evitare di acquistare capi d’abbigliamento che non hanno le due etichette (composizione e manutenzione). Prima dell’acquisto, chiedere entro quanto tempo è possibile cambiare un articolo e cosa succede se non è disponibile un prodotto sostitutivo. Inoltre, Altroconsumo dà indicazioni sulla garanzia: questa vale anche con prodotti in saldo e ha una validità di due anni dall’acquisto. Il suggerimento, in particolare, è di preferire un pagamento con carta di credito o di debito: “se perdi lo scontrino o non fosse più leggibile potrai sempre dimostrare il tuo acquisto con la ricevuta della carta o con l’estratto conto del conto corrente”. A questo proposito, tra le dritte relative ai pagamenti si ricorda che “dal 2022 chi non accetta pagamenti con bancomat e carte di credito può essere sanzionato (30 euro di multa a cui si aggiunge una quota pari al 4% del valore della transazione rifiutata)”. Infine, attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving perché i tassi applicati possono superare il 20%.

La guida “SonoSicuro” di Aicel

Sia questi consigli, sia quelli di Aicel (Associazione italiana commercio elettronico) richiamano l’attenzione del consumatore su alcune novità normative entrate in vigore lo scorso anno. Il riferimento è alla cosiddetta direttiva Omnibus (https://www.lineaecommerce.it/direttiva-omnibus-e-davvero-cambiato-qualcosa-4398.html) che obbliga il venditore a mostrare il prezzo ribassato e quello più basso praticato nei trenta giorni precedenti. Non solo, questo nuovo regolamento fa luce anche sulle recensioni online: il negoziante deve sempre specificare se quelle pubblicate sono recensioni verificate. La guida completa di Aicel “SonoSicuro” elenca otto accorgimenti ed è disponibile gratuitamente all’indirizzo: https://www.aicel.org/come-fare-per/la-guida-e-commerce-sonosicuro.html
Gli altri punti da verificare sono la chiara individuazione dell’identità del negozio e dei suoi contatti e la chiarezza con cui sono riportate le condizioni d’acquisto. La guida “SonoSicuro” contiene inoltre una parte relativa alla gestione dei dati personali, con un richiamo alle informative su privacy e cookie e su come queste debbano essere presentate al consumatore per essere conformi alle regole. In caso di acquisti non in linea con le aspettative e problemi, Aicel offre una panoramica dei diversi strumenti di tutela a disposizione del consumatore: la procedura di reclamo, le negoziazioni paritetiche e le segnalazioni tramite le autorità indipendenti. Gli ultimi due punti della guida mettono in allerta il consumatore sul fenomeno del phishing e delle comunicazioni fraudolente e su quello della tutela dei minori, in particolare rispetto agli acquisti in App.

Facendo un passo indietro nel tempo, la banca online N26 ha registrato nel periodo natalizio 2023 un aumento del 5% della spesa pro-capite rispetto al 2022. Gli acquisti online hanno rappresentato il 42% delle transazioni effettuate. Sul web la spesa media è salita del 24% rispetto al 2022, a discapito degli acquisti nei negozi (-7%) e dell’uso del contante (-5%). L’invito di N26 è a stare in allerta anche dopo l’acquisto, quando potrebbe entrare in gioco la cosiddetta “truffa del pacco”. Una forma di phishing via email o Sms (smishing). Se nel momento dello shopping online è importante controllare di non trovarsi di fronte a un negozio fake, cercare sul sito il lucchetto SSL (secure sockets layer) nell’indirizzo Url, monitorare il proprio estratto conto regolarmente se si sono inserite le coordinate bancarie in un sito che potrebbe essere non sicuro. Tra i casi di truffe post acquisto, il team Trust & Safety di N26 raccomanda di osservare la formattazione del testo delle email ricevute (insospettirsi se presenti errori di grammatica, imprecisioni, mancanza di un indirizzo personalizzato). Inoltre, è opportuno esaminare attentamente l’indirizzo e-mail o il numero del mittente: i truffatori spesso usano indirizzi e-mail contraffatti, non coerenti con l’identità dell’azienda dichiarata o numeri “sconosciuti” o a cifre irregolari, che non corrispondono a quello ufficiale dell’azienda dichiarata. Non ultimo, il linguaggio utilizzato: le comunicazioni truffa hanno spesso un tono coercitivo o urgente per spingere le vittime ad agire rapidamente e d’impulso.

Redazione

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