Quali sono le tendenze di acquisto oggi sui marketplace? Il report di Scalapay evidenzia i comportamenti dei consumatori online focalizzando l’attenzione sui comparti lusso, moda, bellezza, benessere, casa e bambini
Scalapay, la fintech che ha lanciato il metodo di pagamento a rate per acquisti online e in negozio, ha condotto un’analisi sulle abitudini di acquisto, basata su dati interni e provenienti da fonti esperte di analisi, che stanno influenzando le preferenze nel 2024. Con un focus specifico su Italia, Francia e Spagna, nel report sono presenti anche strategie di vendita e marketing che le imprese possono adottare per capitalizzare sui principali trend del momento.
Quanto si acquista? Le spese sono generalmente prudenti ma, ogni tanto, il consumatore si lascia andare concedendosi piccoli sfizi. Inoltre, mentre gli appartenenti alla Gen Z, ovvero i nati dopo il 2000, acquistano principalmente capi di abbigliamento e accessori, i baby boomer, nati tra il 1946 e il 1964, preferiscono coccolarsi con viaggi e generi alimentari.
Un altro trend è dettato dalla reazione delle aziende all’attuale scenario: molte hanno integrato l’esperienza online con quella nel negozio fisico per aumentare la fidelizzazione e l’engagement dei propri clienti. La maggioranza dei consumatori (55%) preferisce, infatti, fare acquisti in negozi che offrono esperienze coinvolgenti. Al contempo, circa un terzo dei professionisti dichiara che le loro aziende stanno esplorando formati di negozio esperienziali.
Analizzando il periodo scelto per gli acquisti, gli italiani prediligono gli eventi stagionali e promozionali come il Black Friday, il Natale e i saldi estivi, durante i quali aumentano in modo significativo le transazioni. Si compra principalmente durante la settimana e in pausa pranzo, con il mercoledì che si distingue come il giorno di shopping più popolare.
Lusso: le generazioni che comprano di più
Il Luxury è la categoria con l’ordine medio più elevato in Italia nel 2024: 464 euro. Le generazioni dei nati tra il 1965 e il 1980 (la gen X) e i Millenials, nati tra il 1980 e il 2000, sono i principali acquirenti di prodotti di questa categoria, mentre i nati dopo il 2000 stanno influenzando le strategie di brand con il focus sull’esperienza e il significato. Entro il 2030, ci si aspetta che la Gen Z contribuirà al 25-30% delle transazioni e i Millennials al 50-55%. Nonostante la crescita degli acquisti online, per il settore Lussol’acquisto in negozio resta importante: si tratta, infatti, di un’esperienza sensoriale unica che, nel prossimo futuro, sarà sempre più personalizzata e coinvolgente.
Moda: consumatori e brand attenti alla sostenibilità
Nel 2024 il settore Moda, con un ordine medio su Scalapay di 120 euro, cresce in modo graduale e stabile, con i brand di lusso che mostrano performance leggermente superiori rispetto ai marchi di fascia più bassa. Le vendite attraverso l’ecommerce vedono l’abbigliamento come la categoria di spesa principale. Tra brand e consumatori è sempre più diffusa l’attenzione alla sostenibilità: l’interesse per l’abbigliamento di seconda mano è in aumento, tuttavia, sebbene l’84% dei clienti presti attenzione alla sostenibilità negli acquisti, risultano meno propensi a pagare prezzi premium per articoli “green”. Un altro trend di rilievo è il potenziale sviluppo della tecnologia di Virtual Fitting, che consente ai clienti di provare gli articoli virtualmente attraverso feed video live sui loro dispositivi mobili.
Bambini: acquisti con un occhio all’inclusività
Il mercato globale dell’abbigliamento per bambini, che in Scalapay registra un ordine con valore medio di 147,14 euro, sta crescendo rapidamente, passando da 187,29 miliardi di dollari nel 2022 a una stima di 318,34 miliardi entro il 2030. Nell’industria della moda per bambini emergono sempre più design gender-neutral e inclusivi. I genitori cercano capi di abbigliamento confortevoli e con una qualità che ne garantisca la lunga durata: la preferenza, ad esempio, per materiali come il cotone biologico riduce il rischio di irritazioni e allergie nei bambini più sensibili. La durabilità e la sostenibilità, quindi, sono i nuovi valori chiave, con un apprezzamento per i capi che possono essere passati a fratelli e sorelle più piccoli.
Bellezza: funziona di più l’efficacia dei prodotti della popolarità dei brand
Si prevede un aumento a livello globale del 6% annuo per le vendite del comparto Bellezza, che su Scalapay registra ordini con valore medio di 99 euro. Inoltre, entro il 2027 si prevede che l’ecommerce determinerà per il settore il 25% degli acquisti totali. Nei prodotti i clienti ricercano valore ed efficacia, optando per marchi che offrono risultati autentici, al di là della popolarità del brand. La fedeltà non è più scontata, con i consumatori sempre più disposti a sperimentare nuove marche . Il concetto dell’effetto lipstick, che indica la tendenza dei consumatori a fare piccoli acquisti anche durante periodi di incertezza economica, si è esteso oltre dal make-up alla cura della pelle, riflettendo il desiderio di rituali di self-care accessibili ma gratificanti. La Gen Z è sensibile al valore dei brand del comparto e, a differenza dei Millennials, è meno propensa a credere che i prodotti costosi siano più efficaci, mostrando un approccio pragmatico agli acquisti. Entrambe le generazioni sono attente alla sostenibilità, preferendo marchi socialmente responsabili.
Salute e Benessere: consumatori consapevoli e attenti alla qualità degli ingredienti
Negli ultimi anni, il comparto Self-care si è trasformato in un movimento influente, coinvolgendo vari aspetti del benessere in un approccio olistico. L’industria del Benessere, ora valutata a 1,5 trilioni di dollari, è pronta a crescere ancora di più: le previsioni indicano, infatti, un +5-10% entro il 2027, per il comparto che su Scalapay fa registrare un valore medio degli ordini di 80,13 euro. Questo aumento è trainato principalmente dalle generazioni più giovani, con il 73% della Gen Z e il 65% dei Millennials che dimostrano un forte interesse per la salute, rispetto al 54% della Gen X e al 47% dei baby boomer. I consumatori interessati al benessere sono sempre più attenti agli ingredienti, spingendo la domanda di prodotti “puliti” e privi di additivi artificiali.
Casa e Giardino: casa e ufficio confortevoli e spazi ristrutturati
Il mercato globale degli Arredi e dell’Arredamento domestico, che su Scalapay registra ordini per un valore medio di 256,04 euro, è stato valutato a 516,66 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà fino a 780,43 miliardi entro il 2030. Fattori quali la diffusione dello smartworking durante e dopo la pandemia e l’aumento del valore delle case, ha indotto i consumatori a fare acquisti nel settore alla ricerca di soluzioni migliorative. I Millennials e la Gen Z, con l’obiettivo di acquistare casa, spesso si sono trovati, infatti, a fare compromessi a causa dei prezzi in rapida crescita e dei tassi di interesse dei mutui sempre più alti. Poiché molti hanno optato per case più piccole, da ristrutturare o rimodernare, il comparto ha visto aumentare gli acquisti finalizzati a rendere le abitazioni confortevoli e vivibili nonostante le dimensioni. Inoltre, l’aumento dei lavoratori da remoto ha favorito un maggiore acquisto di prodotti per migliorare gli ambienti di lavoro e il comfort domestico.
