La Commissione Europea ha avviato un’indagine formale su Temu, eseguendo perquisizioni nella sede operativa di Dublino. Al centro dell’azione vi è il sospetto che il marketplace cinese benefici di sussidi statali che alterano la concorrenza, una mossa che potrebbe imporre nuovi dazi o sanzioni e modificare radicalmente il panorama dei prezzi low-cost in Europa.


