+1 sfida Mi Piace, ma i merchant non li usano qui

Goolge +1Google ha lanciato un nuovo servizio che a breve sarà disponibile anche in Italia: sulla scia del “Mi piace” di Facebook ha introdotto il “+1 button”.

Il social commerce è ormai una realtà, non dico consolidata, ma che sta comunque prendendo piede molto velocemente.

I blog e i grandi portali di informazione lo sanno bene e già permettono ai propri utenti di condividere velocemente e con un semplice click i propri contenuti.

Nel commercio elettronico questa diffusione non si è ancora registrata sebbene anche i big dell’e-commerce si siano accorti dell’importanza di una buona strategia di social media marketing.

Il problema maggiore è dato dalla scarsa consapevolezza che i commercianti hanno delle potenzialità che la nuova rete mette a disposizione.

Chi il web lo costruisce, però, non può permettersi di ignorare le innovazioni e i repentini cambi di prospettiva, non può permettersi di ignorare la concorrenza, non può permettersi di ignorare quelle che sono le inclinazioni naturali dei navigatori.

Google ci aveva già provato più di una volta: nel Google Reader è possibile dire quali elementi piacciono di più e con Buzz aveva provato a creare un social network. Sono questi solo gli esempi più importanti.

Con l’annuncio della nuova funzionalità +1 Button, Google decisamente ha stravolge le regole del gioco. Il pulsante permetterà, infatti, agli utenti di votare i contenuti proposti dal motore di ricerca semplicemente dando ad essi un punto.

Probabilmente Google ha compreso che gli errori che nel passato il suo motore di ricerca ha commesso sono dovuti alla freddezza propria di un semplice calcolo matematico.

Mi viene in mente il caso di quel commerciante americano che truffava online i propri clienti: le critiche e le lamentele su Internet si moltiplicavano e di pari passo saliva la posizione del suo e-commerce nelle serp. L’algoritmo di Google era stato decisamente crackato!
Forse Google vuole rendere un po’ più umano il proprio motore creando un social graph che sia in grado di fondere i semplici calcoli con i sentimenti delle persone: d’altra parte è a loro che il motore di ricerca si rivolge.

Come l’introduzione di questa nuova funzione influirà sul posizionamento, comunque, non è ancora dato sapere. Solo il tempo e lo studio dei SEO potranno dirci quali nuove strategie si dovrà elaborare.
Certo è che già ora Google considera nei propri calcoli la diffusione che i contenuti hanno sui social network come Twitter e Facebook per decidere l’ordine di posizionamento.

Sarebbe opportuno che chi vende on-line inizi ad organizzarsi. Di certo è ormai imprescindibile inserire nelle schede dei propri prodotti il pulsante “Mi piace” di facebook, il “Tweet button” di Twitter e volendo anche il “Buzz Button” di Google Buzz.

Ci hanno dato gli strumenti per creare il web sociale. Credo sia giunta l’ora di usare questi strumenti per creare il commercio sociale.

Quello sotto è il video introduttivo della nuova funzione +1 button introdotta da Google.

[youtube OAyUNI3_V2c nolink]
Adamo Crespi

Sono un giurinformatico: studio Giurisprudenza e ho l'hobby della programmazione web (PHP, HTML, CSS). La fusione perfetta è l'e-commerce ed il mondo dell'imprenditoria digitale. Curo il blog http://www.eCommerceRS.NET sviluppato interamente con tecnologie open source. Già, dimenticavo l'open source: il futuro del mondo! ;)

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