Regolamento eprivacy oggi approvato dal European Parliament, ora apertura dei negoziati fra Council of the European Union e European Commission su testo finale. L’approvazione finale del regolamento #ePrivacy aggiornerà le regole privacy sulle comunicazioni elettroniche. Punti cruciali: divieto di qualsiasi ulteriore elaborazione dei metadati delle comunicazioni; salve alcune eccezioni, utilizzo dei dati degli utenti solo con esplicito consenso da parte di società Internet e fornitori di comunicazioni; divieto di tracking walls e di approcci take-it-or-leave-it; garanzie su un consenso libero e per una privacy by default sulle impostazioni software.
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Dal Green Deal al Pnrr, il “Do no significant harm” è ormai un criterio vincolante per accedere ai fondi europei. Non più semplice slogan ambientale, ma regola che obbliga innovazione e finanza a dimostrare concretamente di non danneggiare l’ambiente

Mentre l’Ai Act entra nella sua fase cruciale, l’Italia rischia di arrivare impreparata. Intanto, Meta è sotto indagine Antitrust per l’integrazione forzata dell’Ai su WhatsApp e rifiuta di firmare il Codice di condotta europeo

Un’inchiesta del Wall Street Journal sostiene che il gigante dell’ecommerce abbia aumentato i prezzi di alcuni beni di largo utilizzo, come snack e prodotti per la cura personale. Amazon parla di analisi “distorta” e difende la propria strategia di contenimento dei costi

Bruxelles mette fine ai privilegi fiscali dell’ecommerce extra-Ue: regime Iva rivoluzionato con Ioss obbligatorio e responsabilità per i marketplace