Il Consiglio federale svizzero ha regolamentato la vendita di beni per corrispondenza con una serie di importanti questioni di dettaglio in materia di Iva per l’ecommerce.
Lo scopo è quello di eliminare lo svantaggio concorrenziale delle imprese residenti rispetto alle imprese estere che esportano beni in Svizzera e quindi equiparare le aziende estere attive nella vendita per corrispondenza alle imprese con sede in Svizzera.
Dal 2019 tutte le società che esercitano attività di vendita di beni per corrispondenza destinati al territorio nazionale svizzero e con un volume di fatturato annuo pari ad almeno 100 mila franchi, saranno assoggettate all’imposta sul valore aggiunto.
Con questo nuovo regolamento, una volta raggiunta la soglia stabilita dei 100.000 franchi, il luogo della cessione sarà considerato la Svizzera e la società dovrà fatturare come operazioni imponibili i cd. “piccoli invii per corrispondenza” destinati alla clientela svizzera.
In pratica le merci acquistate al di fuori del confine saranno considerate a tutti gli effetti come quelle effettuate sul territorio svizzero e quindi soggette a stessa tassazione.
La regola varrà anche per le imprese che sono già soggetti passivi in Svizzera e che, d’ora in avanti, dovranno applicare l’imposta sui piccoli invii, fino ad ora esenti, sulle importazione di beni destinati al territorio svizzero dal mese successivo al superamento della soglia dei 100 mila franchi.
Come già previsto all’interno del mercato europeo, le aziende che raggiungono la soglia stabilita, dovranno quindi identificarsi fiscalmente sul territorio Svizzero e dal momento in cui i piccoli invii diventeranno operazioni imponibili, la società dovrà applicare indistintamente l’Iva su tutte le forniture di beni trasportati o spediti in Svizzera dall’estero e potrà al contempo cominciare a godere del diritto alla detrazione dell’imposta.
Per i merchant che già esportano abitualmente nei paesi dell’Unione Europea si tratterà di dover gestire l’ennesimo regime IVA in uno stato estero ed identificarsi fiscalmente anche nel mercato elvetico.
Ad oggi il Principio di Tassazione nel paese di destinazione è presente in tutta la UE con soglie che variano dai 35.000 euro ai 100.000 euro.
Fonte: Amministrazione Federale Svizzera