Secondo l’Osservatorio Shopping DoveConviene, il 69% degli italiani userà il Black Friday per acquistare prodotti di uso comune. Abbigliamento, elettrodomestici e alimentari primeggiano su smartphone e beauty
Il Black Friday sta cambiando pelle in Italia. Se un tempo era sinonimo soprattutto di offerte Tech e gadget all’ultima moda, per il 2025 l’aspettativa è che la maggior parte degli acquisti riguardi beni di uso quotidiano. A sostenerlo è un sondaggio dell’Osservatorio Shopping DoveConviene di Shopfully: il 69% degli italiani prevede di sfruttare questa occasione per comprare alimentari, articoli per la casa o piccoli elettrodomestici, anticipando acquisti spesso posticipabili.
Questa evoluzione riflette un raffreddamento delle dinamiche speculative attorno alla tecnologia, ma anche una maturazione del consumatore che cerca valore reale e utilità nei propri acquisti. Tra i prodotti più ricercati emergono latte, caffè, olio extravergine d’oliva, beni essenziali che si affiancano a elettrodomestici come lavatrici e asciugatrici. Non è un caso che le categorie “tradizionali”, come Abbigliamento e Casa, abbiano scalzato i comparti Beauty e Hi-tech, che ora si attestano attorno al 23% delle preferenze.
Tutte le scelte del Black Friday italiano
Nonostante l’ascesa dell’ecommerce, il negozio fisico non cede terreno: per il 37% degli intervistati resterà il canale preferenziale per concretizzare l’acquisto, mentre il 41% opterà per una strategia ibrida tra online e offline. Solo una minoranza (13%) ha dichiarato che comprerà esclusivamente via Web. Questo equilibrio tra mondo digitale e punti vendita tradizionali è la chiave per capire che il Black Friday italiano 2025 potrà essere davvero “omnichannel”.
Sul fronte del budget, i consumatori mostrano una certa flessibilità: il 52% non ha fissato una cifra massima da investire, lasciando che le promozioni modellino le decisioni finali. Tuttavia, l’arte della pianificazione non scompare: il 36% delle persone ammette che penserà in anticipo ai regali di Natale e utilizzerà il periodo promozionale per pianificare i propri acquisti.
Il Black Friday 2025, dunque, rimane un momento di sconto, ma assume una dimensione più pragmatica. Le aziende dovranno ridefinire le proprie strategie: minor focus su smartphone e gadget, più attenzione a categorie “essenziali” e alla relazione tra esperienza online e punto vendita. Sarà una sfida per brand e retailer riuscire a intercettare questo nuovo spirito del consumatore, capace di vedere negli sconti non solo un’occasione, ma una risposta a esigenze concrete.
Sempre secondo studi condotti da Shopfully, la promozione e l’informazione digitale stanno diventando il vero motore degli acquisti. Il report “The State of Shopping” rivela che in Italia ben il 94% dei consumatori considera le offerte un elemento determinante nella decisione d’acquisto, e che il 64% consulta volantini digitali prima di comprare. Questi dati suggeriscono che, anche durante eventi come il Black Friday, non basta proporre sconti: chi vende deve curare come comunica le promozioni, dove appare e come guida il cliente alla decisione.
