Aicel – Associazione Italiana Commercio Elettronico – sostiene i dati riportati dall’Unione Europea in riferimento ad un’indagine sulle irregolarità dei siti e-commerce di prodotti elettronici.
Più di 300 sono stati i siti campione analizzati, in seguito anche alle segnalazioni di consumatori insoddisfatti del servizio reso, analizzando pubblicità ingannevoli e pratiche sleali ai fini di vendita.
I risultati della ricerca, comunicati da Meglena Kuneva, Commissario UE responsabile per i consumatori, fanno intravedere un sipario sconfortante nel mercato e-commerce anche italiano: il 55% dei siti presenta, infatti, irregolarità e informazioni fuorvianti sul prezzo dei prodotti, sui diritti dei consumatori e sull’impossibilità di poter contattare il commerciante.
“Il problema esiste e va affrontato con gli strumenti giusti” – dice Andrea Spedale – Presidente dell’Associazione, “questo è il vero motivo che ha portato alla nascita di Aicel, pensata per diventare il punto di riferimento per gli operatori del commercio elettronico e offrire vere garanzie ai consumatori.
La certificazione Sonosicuro, introdotta tre anni fa, indaga proprio sulle irregolarità nel mondo del commercio elettronico, e viene rilasciata dall’associazione solamente in seguito ad un periodo di monitoraggio del merchant, che deve soddisfare necessariamente determinati requisiti: qualità di servizio, trasparenza delle condizioni di vendita, chiarezza delle comunicazioni e della gestione della privacy, sicurezza delle transazioni economiche, corretta informazione pubblicitaria
La certificazione, che viene esposta sulla home page del sito, e che soltanto Aicel può rilasciare, non può essere acquistata, ma soltanto guadagnata e soprattutto mantenuta nel tempo, pena l’immediato ritiro del certificato. Una garanzia concreta per i consumatori, che possono sentirsi tutelati, ma anche per i merchant stessi a cui viene offerta la possibilità di capire i loro errori e i margini di miglioramento grazie ad un servizio di consulenza interno.
E’ necessario creare sinergia tra operatori del settore e associazioni di categoria, incentivando il dialogo e l’incontro a favore della tutela del consumatori; Aicel sceglie di affrontare questa criticità e di non negarla, collaborando con Adiconsum – Associazione di Consumatori con oltre 122.000 associati, che ha portato il suo contributo anche durante lo scorso convegno Aicel dedicato proprio alla Fiducia nell’E-Commerce”